L’ITALIA PATRIA DI SANTI, POETI … E DEL SOCIAL LENDING

Social lending KIBS Studio

Per le PMI,le maggiori preoccupazioni sono le difficoltà nel competere a livello globale.

I dati presentati nell’ultima indagine SAFE (Survey on the Access to Finance of Enterprises) evidenziano come il 7% delle PMI europee ritengano l’accesso a fonti esterne di finanziamento una questione di primaria importanza.

Anche l’Italia con l’8% segnala questa problematica tra le più rilevanti per le attività di impresa.

Gli effetti a medio-lungo termine sulla sostenibilità dei margini operativi, sulla generazione di flussi di cassa e sulla capacità di investire in sviluppo e innovazioneminano, comunque, la capacità di far fronte ai propri impegni con creditori e azionisti, con conseguente ulteriore richiesta di finanziamenti.

Diventa indispensabile finanziare la crescita delle imprese facendo affidamento su fonti di finanziamento alternative e adottando anche modalità e strumenti per prevenire tale esigenza.

Il peer to peer (p2p) lending è la nuova frontiera dei prestiti, verso le piccole e medie imprese che nel 2018 è cresciuto del 125%, raggiungendo quota 1,2 miliardi (dati P2P Lending Italia).

È un supporto all’economia reale, alternativo al tradizionale canale bancario e una interessante fonte di diversificazione degli investimenti, basata sulla trasparenza, per gli investitori.

Gli investitori conoscono nel dettaglio sia le aziende che finanziano, sia le valutazioni basate sul rischio di credito o di insolvenza di un debitore.

Per ottenere valutazioni positive da parte degli investitori, si rende necessario effettuare attente analisi degli elementi che possono alimentare il rischio di credito, a partire dal valutare clienti, fornitori, competitors, arrivando ad organizzare opportunamente la struttura aziendale cambiando modo di comunicare e dotandosi di competenze e strumenti informativi che consentano il monitoraggio continuo e trasparente dell’andamento aziendale.

Per supportare le imprese nell’ottenere valutazioni positive, KIBS Studio rende disponibili personale, metodologie e strumenti per fornire in qualsiasi luogo e momento questi elementi attualizzati e attendibili.

Quindi, oltre alla “trasformazione digitale” supportata dei nostri team, l’unica alternativa per contrastare il credit crunch è data dal social lending?

Ne parleremo nelle prossime pubblicazioni. Non perdertele!

Desideri saperne di più sull’argomento e sugli strumenti necessari per tenere traccia dell’andamento aziendale? Scrivici e ti contatteremo al più presto.

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Il team marketing di Kibs Studio

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