STOP FORZATO? PREPARIAMOCI PER LA RIPRESA
A causa dei vincoli europei, non vogliamo che gli imprenditori italiani siano costretti a svendere i propri assets e le proprie conoscenze a realtà straniere.
A causa dei vincoli europei, non vogliamo che gli imprenditori italiani siano costretti a svendere i propri assets e le proprie conoscenze a realtà straniere.
In questi giorni creare caos sembra essere diventato di moda. Le istituzioni sembrano competere tra loro per confondere popolazione e imprenditoria.
Se l’attuale situazione creata dal coronavirus non si ferma entro fine anno, un’impresa su dieci rischia di fallire. (a dirlo è l’agenzia di rating Cerved Rating Agency)
L’allarme lanciato dagli esperti, secondo un articolo del Financial Times è il rischio recessione per l’Italia a causa degli effetti del coronavirus sull’economia.
Siamo destinati a percorrere una rotta. Tutti ne abbiamo una!
Nei momenti più difficili tuttavia potrebbe risultare facile lasciare il tracciato e scegliere vie più semplici. Ma è davvero la cosa giusta da fare?
Stringere i denti e cercare soluzioni per fronteggiare le avversità e superare gli ostacoli può non essere facile ma è ciò che farebbe un vero capitano di mare…Non ci credi?
Verificalo tu stesso!
Da Conte a Salvini da Di Maio a Tria. Tutte le istituzioni italiane hanno gli occhi puntati sull’andamento del PIL.
Recessione o piccolo inciampo durante la risalita?
E’ presto per dirlo ma vivere nel timore del peggio sicuramente non è l’atteggiamento adatto. Che ne dici?
Nelle prossime settimane ti illustreremo la nostra risposta allo spettro della crisi.