DALLO SPETTRO DELLA RECESSIONE, LA SPINTA ALLA RIPRESA?

Dallo spettro della recessione, la spinta alla ripresa KIBS Studio

“SIAMO TUTTI SOTTO LO STESSO CIELO MA NON ABBIAMO TUTTI LO STESSO ORIZZONTE.”

Dwight David Eisenhower 

NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE IN UN FUTURO SENZA FUTURO?

L’epidemia di coronavirus si è innestata in una situazione di per sé già fragile. Il PIL italiano era finito in territorio negativo già a fine 2019 a causa del calo della domanda estera.

Qualunque sia il consuntivo e, a prescindere dalle speranze che proiettiamo nel prossimo futuro, la recessione che ci attende sarà la quarta nel giro di meno di 15 anni. Prima quella del 2008/2009, poi quella del 2011/2012, poi quella tecnica del 2018, infine quella odierna.

COME SI PRESENTA LO SCENARIO PER L’AZIENDA ITALIA?

Secondo Standard&Poor’s le stime di crescita vanno a -9,9%, Goldman Sachs prospetta addirittura il superamento della soglia psicologica, prevedendo -11,6%.

Quella che ci aspetta sarà la più grave recessione mai affrontata nella storia italiana.

Lo scenario dunque risulta davvero preoccupante e non lascia spazio ad interpretazioni, ma è possibile invertire la tendenza?

La risposta è , ma per riuscirci occorre risvegliare la fiducia nelle potenzialità dell’industria nostrana. E’ necessario credere nei piccoli passi che possono contrastare il fenomeno, incentivando l’innovazione tecnologica, il miglioramento dei processi produttivi e la pianificazione sostenibile dei risultati.

 L’ atteggiamento nell’affrontare la situazione è ciò che farà la differenza e indurre a cercare un riscontro alla più che spontanea domanda:

PERCHÉ INSISTIAMO NELL’ESSERE IMPRENDITORI, ANCHE DI FRONTE A PROSPETTIVE COSÌ NEGATIVE?

La risposta può forse sembrare banale, ma una riflessione più attenta può portare a conclusioni decisamente non scontate.

Una cosa è certa.

Essere imprenditore significa responsabilità, sforzo, ambizione, ma davvero si tratta solo di questo o c’è molto di più?

 Affronteremo l’argomento nei prossimi post, ma ricordiamoci che:

 “La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità”.

John Fitzgerald Kennedy 

#KIBSSTUDIO4ENTERPRISE

 Il team marketing di Kibs Studio

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